Misano Adriatico 26/06/2010 EUROPEO STOCK 600

Mazzina Michael ( Mazzo ) pilota di punta del Team Vailati Racing e EURO MOTO, è stato invitato da TRIUMPH PARKINK GO per disputare la 5° gara dell' Europeo STOCK 600 in concomitanza con il mondiale SuperBike, in sella alla Triumph 675. In questa occasione il Mazzo ha deciso di portarsi il proprio meccanico ( Marco Vailati " Vailo " ) che lo segue dall'esordio in 600.

L'arrivo in Autodromo il giovedì è stato emozionante, trovarsi in mezzo ai campioni della Superbike è eccitante cerchiamo comunque di tenere i piedi ben stabili a terra per poter preparare un esordio importante.  Arrivati al box Triumph ci si presenta con i vari componenti e si inizia a lavorare, abbiamo a disposizione di due moto e di un pacco ricambi da far invidia, decidiamo di lavorare solo sulla moto con il motore nuovo appena revisionato dai tecnici Triumph.  La sera del giovedì, dopo tanto lavoro, la moto buona era pronta per le libere del venerdì, con un assetto improvvisato , non conoscendo le reazioni della moto abbiamo deciso di optare per un assetto standard già provato dai vari piloti Triumph. La pista era molto sporca  i vari piloti non riuscivano a girare nei tempi a cui sono abituati e Mazzo esce con l'ottavo tempo. Con l'aiuto di Marco, riesce comunque a capire dove mettere le mani per il secondo step.  Alle 18:00 del venerdì abbiamo il primo turno di prove ufficiali, il programma delle STOCK 600 inserito nel Mondiale SBK è veramente ristretto e non permette ai piloti di provare molto, avendo solo un turno di prove libere e 2 di ufficiali e poi il sabato sera la gara.    La moto è stata modificata nella forcella seguendo le indicazioni del pilota che durante il turno esce per 2 volte per modifiche alla ciclistica concludendo con il 15esimo tempo lamentando il fatto che la moto non chiude la traiettoria quando cerca di dare il gas la dove vuole.   Mazzo e Marco parlano a lungo delle modifiche da poter effettuare per il secondo turno di prove ufficiali del sabato mattina, vogliono assolutamente cercare di migliorare ma purtroppo non avendo una base da cui partire, il lavoro diventa difficile e quindi si procede con una modifica alla volta senza rischiare di dover peggiorare la situazione.    Sabato si entra in pista alle 11:45 il caldo è notevole, Mazzo è concentrato, migliora notevolmente ma purtroppo il turno è stato fermato da due bandiere rosse per incidente senza conseguenza per i piloti coinvolti, questo purtroppo ci ha tolto concentrazione.    Sfruttiamo i due brevissimi stop per migliorare la ciclistica ma non bastano, Mazzo migliora i suoi tempi ma senza mai avvicinarsi a quelli fatti registrare lo scorso anno, uscendo dall'ultimo turno utile con la 16esima posizione.    Il primo approccio ad una moto completamente nuova non è stato facile ne per Mazzo ne per il suo capo tecnico Marco.  Hanno avuto un intero pomeriggio per decidere cosa fare per migliorare la

situazione, senza perdere la calma quindi si è deciso per una modifica sostanziale per acquistare trazione e stabilità sull'anteriore.   Sono andati alla "ceca" con una ciclistica studiata sui dati raccolti il venerdì e le prove ufficiali del sabato.    Entrano in griglia di partenza alle ore 18:00, Marco chiede a Mazzo di effettuare il giro di allineamento un po' sostenuto per avere conferma di ciò che aveva fatto, il pilota dice che la moto è cambiata e forse siamo sulla strada giusta, rimane solo il semaforo rosso e 10 giri per provare l'effetto di questo ultimo intervento. Semaforo rosso VIAAAAAA .............. dai box Marco tiene d'occhio il suo pilota vede che rimane indietro e sembra strano Mazzo non ha mai sbagliato una partenza, salvo poche eccezioni, invece la realtà purtroppo è che la frizione cede di colpo e non permette a Mazzo di inserire nemmeno la terza marcia e la sua esperienza Europea finisce li sul rettilineo di partenza.

Marco Capo tecnico : Ringrazio la Triumph per la possibilità che ha dato a me ed il mio pilota per questa esperienza in un contesto mondiale, abbiamo fatto del nostro meglio con non poche difficoltà, credo che senza questo inconveniente dovuto ad materiale difettoso, avremmo potuto fare molto bene. Nonostante tutto mi rimane la soddisfazione di aver comunque fatto una bella figura.

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